Vacanze Estive Genitori Separati Come comportarsi.
Come gestire le vacanze estive con i figli dopo la separazione: guida pratica per genitori
Spesso, nella mia attività di avvocato matrimonialista, i clienti mi chiedono come comportarsi riguardo all’organizzazione delle vacanze estive con i figli quando si è genitori separati. Ecco una sintesi chiara e aggiornata su questo tema.
Obbligo di comunicazione del luogo di vacanza
Non esiste un obbligo di legge esplicito che imponga al genitore che porta i figli in vacanza di comunicare all’altro genitore il luogo esatto della villeggiatura. Tuttavia, il codice civile, all’articolo 143, stabilisce che i coniugi devono collaborare nell’interesse della famiglia, e quindi la mancata comunicazione può essere considerata una violazione di questo principio di collaborazione.
In pratica, anche se non è un reato non informare l’altro genitore del luogo di vacanza, questa omissione può avere conseguenze civili, come l’intervento del giudice per ammonire il genitore inadempiente o, in casi gravi, la modifica delle condizioni di separazione se si dimostra che ciò ha arrecato un pregiudizio al minore.
Come gestire la comunicazione
È buona prassi, e fortemente consigliato, comunicare con anticipo all’altro genitore il periodo, la località e l’indirizzo dove si trascorreranno le vacanze con i figli, ad esempio tramite una semplice email o messaggio. Questo evita conflitti e facilita la possibilità di rintracciare i bambini in caso di emergenza.
Rispettare i periodi stabiliti
Il calendario delle vacanze stabilito dal giudice o concordato tra i genitori deve essere rigorosamente rispettato. Stare con i figli oltre i tempi stabiliti senza un accordo scritto può configurare una violazione penalmente rilevante ai sensi dell’articolo 388 del codice penale.
Vacanze in Italia e all’estero
Per le vacanze in Italia, non è necessario il consenso dell’altro genitore, ma solo la comunicazione del luogo e dell’indirizzo. Invece, per viaggiare all’estero con i figli minori, è obbligatorio ottenere il consenso scritto dell’altro genitore, che viene espresso al momento del rilascio del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio.
Spese per le vacanze
Le spese relative alle vacanze sono a carico del genitore che trascorre il periodo con i figli; l’altro genitore non è tenuto a contribuire in questo senso.
Assegno di mantenimento
L’assegno di mantenimento deve essere corrisposto per tutto l’anno, senza sospensioni durante i periodi di vacanza. In sintesi, anche se non vi è un obbligo penale di comunicare il luogo di vacanza,mantenere un dialogo trasparente e rispettare gli accordi è fondamentale per tutelare l’interesse dei figli e prevenire conflitti tra genitori separati.
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