
Assegno di mantenimento, valutazione immediata
L’assegno di mantenimento consiste in un contributo mensile corrisposto dal genitore non collocatario e diretto a ricoprire tutte le ordinarie esigenze di mantenimento dei figli (abbigliamento, spese per la scuola, spese mediche, ecc..). Per quanto riguarda le spese straordinarie, solitamente queste vengono ripartite tra i genitori al cinquanta per cento e ricoprono tutti quegli esborsi che hanno il carattere della imprevedibilità ed eccezionalità, come ad esempio: iscrizioni a scuole private, corsi di informatica, centri estivi, viaggi di istruzione, attività sportive, interventi chirurgici ecc.. Le spese straordinarie sono subordinate al consenso di entrambi i genitori a seguito di una formale richiesta da parte di uno dei due.
Non una regola matematica che possa stabilire l’ammontare dell’assegno di mantenimento, essendo lo stesso calcolato dal Giudice, quando non c’è accordo tra i coniugi, in base ad una serie di fattori:
situazione patrimoniale di entrambi i coniugi; il tenore di vita goduto dai figli durante il matrimonio; a quale genitore sia stato affidata la casa coniugale; i tempi di permanenza dei figli presso ciascun genitore.
In base all’esperienza del mio studio legale possiamo fare una previsione una volta analizzato il caso.